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Uno dei modi per contrastare le guerre e la cultura di morte che porta con sè è quello di accettare la complessità del reale e conoscere le differenti posizioni in campo.
Con questo fine pubblichiamo volentieri l’intervista a Oksana Dutchak, femminista ucraina.
Il link per leggere l’intervista.
Uno sguardo maschile sulla possibile decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di disconoscere il diritto all’aborto su scala federale.
Il link per leggere l’articolo.
Anne Rumberger ragiona, da statunitense, sui contenuti e sulle modalità di un nuovo movimento a favore del diritto all’aborto. Un punto di vista interessante.
"Dovremmo anche rivedere la posizione secondo cui l’aborto è una scelta privata, punto di vista a lungo sostenuto dal movimento mainstream per i diritti riproduttivi. Il diritto alla privacy non è solo un fondamento costituzionale traballante per l’aborto, ma anche un terreno non sufficientemente solido su cui costruire un movimento politico. Organizzare un movimento di massa a sostegno dei diritti alla privacy e delle scelte individuali non ha funzionato"
Sul rischio di cancellazione del diritto all’aborto negfli Stati Uniti, ad opera della Corte Suprema.
Pubblichiamo una nuova rubrica, IFEpedia, nella quale abbiamo raccolto i testi che danno conto del nostro collettivo lavoro di analisi, approfondimento, riflessione, iniziativa su lavoro e welfare.
Il lavoro delle donne dentro la pandemia.
Fonte: https://transform-italia.it/
immagine: https://www.normativasicurezzalavoro.it/
Un’analisi lucida sulla guerra in Ucraina come solo Lidia Cirillo, cara amica e compagna di strada, sa fare.
"(...) Determinante, non marginale, ma per un lungo periodo sottaciuto e ridimensionato. Questo in estrema sintesi il ruolo delle "Donne Resistenti". Le loro "storie" ci parlano del loro impegno come "staffette" (con funzioni di collegamento e di passaggio delle informazioni), dell’inquadramento nelle formazioni resistenziali come "Partigiane combattenti", molte furono responsabili di alto livello.(..)"
Buona Liberazione!
Immagine: dalla rete.
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