IFE Italia

ECCOCI!

QUESTO SITO UTILIZZA COOKIES DI TERZE PARTI. CONTINUANDO A USUFRUIRE DEL SITO SI ACCETTA.
CLICK QUI PER SAPERNE DI PIU’

Chi siamo: Click qui sopra (sul titolo "Eccoci!") per il report del Seminario fondativo, i desideri di IFE Italia, la nuova IFE Italia, il nostro Manifesto Femminista

IFE Italia è anche su FACEBOOK con il gruppo
IFE ITALIA

PER CONTATTI SCRIVERE ALL’INDIRIZZO: ife.italia2012@gmail.com

 

Articoli più recenti


Articoli più recenti


Suggestioni femministe sull’apocalisse

intervista a Yayo Herrero
martedì 26 settembre 2023

“Il primo elemento del movimento ecologista è la necessità di articolare economie centrate su ciò che realmente la terra può produrre. Ciò significa iniziare a chiederci quali siano le necessità umane da sostenere, quali siano le produzioni di cui abbiamo bisogno e infine quali siano i lavori socialmente necessari. L’altro elemento che ricaviamo dal pensiero ecologista è che siamo esseri interdipendenti, ovvero i nostri corpi sono vulnerabili, sono finiti e devono essere curati tutta la vita e specificatamente in alcune parti del ciclo vitale. Chi storicamente si è occupato di farlo sono le donne, non perché siamo geneticamente più dotate nel farlo, ma perché il patriarcato assegna in forma non libera l’obbligo di occuparsi della cura dei corpi principalmente alle donne.(..)"

L’intervista è tratta dalla rubrica "Intersezioni femministe" nella rivista di Transform!Italia



Per una critica del nesso donna/natura

Alice Dal Gobbo
venerdì 22 settembre 2023

(...) si ragiona sui nodi chiave del femminismo ecologico, a cominciare dalla critica, molto dibattuta, del nesso donna/natura. E si mostrano anche le relazioni che esistono tra ecofemminismo e altre prospettive (quella decoloniale, antispecista, queer e quella della decrescita). (...)



Abolizionismo, femminismo, internazionalismo

di Elisabetta Raimondi
martedì 19 settembre 2023

"Non riesco a immaginare un femminismo che non sia anche anticapitalista. E non riesco a immaginare un abolizionismo che si basi sul fuorviante presupposto che sia possibile abolire prigioni, polizia, servizi protettivi per famiglie e tutti gli altri aspetti del sistema carcerario in un regime capitalista che non riconosca le connessioni tra quelle istituzioni e il capitalismo. Per conseguire appieno i suoi scopi l’abolizionismo deve abbracciare il socialismo, poiché quel che è in discussione non è tanto il processo per liberarci di quelle istituzioni repressive, quanto il tipo di società che dobbiamo creare per non dover contare su questo tipo di istituzioni per la sicurezza e la protezione. Possiamo avere sicurezza e protezione solo se c’è un’abitazione per tutte e tutti, la sanità pubblica, l’istruzione gratuita… Non può esistere un femminismo davvero incisivo che non sia anche abolizionista e non possiamo avere un abolizionismo del tipo che intendiamo senza abolire anche il patriarcato. Così come non può esserci un femminismo abolizionista senza la visione di una società completamente trasformata, la visione di una società socialista."



La Natura della crisi

di Françoise d’Eaubonne
giovedì 14 settembre 2023

Nella rubrica "Intersezioni femministe" della rivista settimanale di Transform!Italia si parla si ecofemminismo con un testo di Françoise d’Eaubonne, scrittrice e attivista femminista.

"Il pensiero di D’Eaubonne risiede nella focalizzazione antipatriarcale dell’ecofemminismo: nella sua visione del mondo dove l’oppressione delle donne viene connessa allo sfruttamento dell’ambiente. Il capitalismo, con la sua devastazione estrattivista finalizzata al profitto, è un fenomeno patriarcale. Come scrivono Myriam Bahaffou e Julie Gorecki nella prefazione alla riedizione francese di Le féminisme ou la mort: “La teoria femminista di D’Eaubonne non è dunque una semplice giustapposizione di femminismo ed ecologia, ma piuttosto un’analisi del “sistema mondo”a partire da una prospettiva che pone al centro gli esseri sfruttati. In Il femminismo o la morte ci mostra non solo che la minaccia ecologica che incombe su tutte le forme di vita rappresenta una priorità, ma anche che quest’ultima è inscindibile dalle altre lotte.”

Volentieri pubblichiamo.



La militarizzazione dell’infanzia nella guerra

di Bruna Bianchi
sabato 9 settembre 2023

"Sono feriti e perdono la vita sotto i bombardamenti, sono dilaniati dalle mine, colpiti dai lutti, privati dell’educazione, del cibo e di un riparo; sono costretti alla fuga, deportati, esposti al rischio di traffico e di essere inclusi nelle unità combattenti. La guerra in Ucraina ogni giorno porta con sé grandi sofferenze per i bambini." (...)



Dall’ecoansia all’ecorabbia

di Letizia Molinari
domenica 3 settembre 2023

Il link per leggere l’articolo.

Immagine dal sito: https://it.dreamstime.com/



La politica non è il personale

Liza Featherstone
lunedì 28 agosto 2023

"Lo dicono i movimenti femministi: il personale è politico. Dunque, i problemi delle donne devono essere affrontati collettivamente. Fuori da quel contesto, questo slogan rischia di assecondare la deriva verso l’individualismo"

Da leggere!

Fonte: https://jacobinitalia.it/la-politic...



Dopo due anni di dispotismo talebano....

Il comunicato di Hambastagi
martedì 22 agosto 2023

Il comunicato di Hambastaghi (Partito della Solidarietà dell’Afghanistan) per il secondo anniversario della presa del potere dei talebani



Nel mondo di Barbie

di Eileen Jones
giovedì 17 agosto 2023

Il film "Barbie " piace a moltə.

L’articolo che pubblichiamo aiuta a ragionarci sopra.



Sono passato oltre vent’anni da Genova 2001. Conversazione con Vittorio Agnoletto

di Laura Tussi
lunedì 24 luglio 2023

" Le nostre idee non moriranno mai..."


Home page | Contatti | Mappa del sito | | Statistiche delle visite | visite: 704537

Monitorare l'attività del sito it    ?

Sito realizzato con SPIP 2.1.1 + AHUNTSIC

POLITICA DEI COOKIES

Immagini utilizzate nel sito, quando non autonomamente prodotte:

Artiste contemporanee :
Rosetta Acerbi "Amiche" per la rubrica "amiche di penna compagne di strada" dal suo sito
Renata Ferrari "Pensando da bimba" sito "www.artesimia5.it" per la rubrica "speranze e desideri"
Giovanna Garzoni "Fiori" per la Rubrica "L'Europa che vorremmo" sul sito artsblog
Tutti i diritti su tali immagini sono delle autrici sopra citate

Pittrici del passato:
Artemisia Gentileschi "La Musa della Storia" per la rubrica "A piccoli passi" da artinthepicture.com
Berthe Morisot "La culla" per la rubrica "Eccoci" sito reproarte.com
Mary Cassat "Donna in lettura in giardino" per la rubrica "Materiali di approfondimento" "Sito Salone degli artisti"

Creative Commons License