IFE Italia

Appello ai marchi della moda e ai distributori.

Campagna "Abiti Puliti"
giovedì 4 giugno 2020

Milioni di lavoratrici tessili in tutto il mondo perdono il lavoro, il reddito e mettono a rischio la loro salute e la loro vita.

Ci impegniamo a fianco delle lavoratrici delle catene di fornitura dell’industria dell’abbigliamento e delle calzature, che sono tra le più duramente colpite dalla crisi attuale. In collaborazione con i sindacati e le organizzazioni della società civile, la Campagna Abiti Puliti, coalizione italiana della Clean Clothes Campaign, chiede ai marchi e ai distributori di moda in Italia e in tutto il mondo di assumere condotte responsabili nella gestione delle loro catene di fornitura.

- Non spostate il peso della crisi sanitaria sulle operaie all’altro capo delle catene di fornitura!

- Non annullate gli ordini, pagate i vostri fornitori rispettando i termini concordati, concedete proroghe dei tempi di consegna e non sanzionate in caso di ritardi o perdite di produzione.

- Assicurate che le lavoratrici delle vostre catene di fornitura non siano licenziate, che i salari loro dovuti siano versati immediatamente e che i loro stipendi, le loro prestazioni ed eventuali trattamenti di fine rapporto, come previsto dalla legge, siano loro pagati durante la crisi.

- Nelle fabbriche, nella logistica, nella vendita o nella distribuzione, la sicurezza dei dipendenti deve avere la priorità. Rilanciate le attività solo quando siete in grado di garantire la sicurezza e la salute di tutte le persone che lavorano nelle vostre catene di fornitura e solo se le raccomandazioni dell’OMS in materia di distanza fisica, igiene e dispositivi di protezione, sono messe correttamente in pratica.

- Assicuratevi che le lavoratrici possano isolarsi e rimanere a casa senza essere soggette a sanzioni nel caso queste – o membri della loro famiglia – facciano parte di un gruppo a rischio o presentino sintomi di Covid-19. Rispettate il loro diritto di rifiutare di lavorare a causa dei rischi per la loro salute o la loro vita.

- Assicuratevi che la pandemia non sia un pretesto per violare i diritti delle lavoratrici e discriminarle. Garantite il diritto alla contrattazione collettiva e alla libertà sindacale anche durante la crisi.

- Anteponete le vite umane ai profitti: non versate dividendi o bonus mentre i dipendenti sono oggetto di licenziamenti o non ricevono il loro stipendio.

- Impegnatevi per piani di salvataggio a favore delle persone più svantaggiate. Si devono attuare misure di aiuto e prestiti ponte per aiutare le lavoratrici delle catene di approvvigionamento, con l’obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro, garantire loro il versamento dei salari e riassumere le lavoratrici che sono già state licenziate.

- Impegnatevi anche per un’industria della moda più giusta subito dopo la pandemia-

- Assumetevi le vostre responsabilità in materia di rispetto dei diritti umani nelle vostre catene di fornitura e adottate misure per renderle più sostenibili, giuste e resilienti alle crisi.

- Assicuratevi che tutte le lavoratrici ricevano un salario vivibile, possano lavorare in condizioni sicure e abbiano accesso alle prestazioni sociali.


Home page | Contatti | Mappa del sito | | Statistiche delle visite | visite: 704580

Monitorare l'attività del sito it  Monitorare l'attività del sito MATERIALI DI APPROFONDIMENTO  Monitorare l'attività del sito 7.2 Eguaglianza,economia, diritti,welfare   ?

Sito realizzato con SPIP 2.1.1 + AHUNTSIC

POLITICA DEI COOKIES

Immagini utilizzate nel sito, quando non autonomamente prodotte:

Artiste contemporanee :
Rosetta Acerbi "Amiche" per la rubrica "amiche di penna compagne di strada" dal suo sito
Renata Ferrari "Pensando da bimba" sito "www.artesimia5.it" per la rubrica "speranze e desideri"
Giovanna Garzoni "Fiori" per la Rubrica "L'Europa che vorremmo" sul sito artsblog
Tutti i diritti su tali immagini sono delle autrici sopra citate

Pittrici del passato:
Artemisia Gentileschi "La Musa della Storia" per la rubrica "A piccoli passi" da artinthepicture.com
Berthe Morisot "La culla" per la rubrica "Eccoci" sito reproarte.com
Mary Cassat "Donna in lettura in giardino" per la rubrica "Materiali di approfondimento" "Sito Salone degli artisti"

Creative Commons License