IFE Italia

Teresa Noce, una rivoluzionaria professionale

di Lara, autrice del blog Totem Girl
martedì 30 aprile 2013

dal sito http://scambiamociimiti.blogspot.it...

ricordiamo Teresa Noce per augurare a tutte/i un buon primo maggio

Teresa Noce (Torino, 1900 – Bologna, 1980) è stata una rivoluzionaria professionale: ha attraversato gran parte del ’900 da protagonista, combattendo e vincendo molte battaglie, ma il suo nome non lo si trova né sui libri di scuola né in libreria. Autodidatta, insieme ad Antonio Gramsci, Amadeo Bordiga e Luigi Longo, che diventerà suo marito, è tra le fondatrici ed i fondatori del PCI.

Con l’avvento del fascismo è stata costretta a espatriare a Parigi dove, sotto la guida di Palmiro Togliatti, ha promosso numerose lotte in Italia. Anche durante numerosi viaggi in Emilia ha svolto un’importante attività antifascista: è stata tra le principali promotrici dello sciopero delle mondine contro la riduzione del salario, e ha diffuso clandestinamente “l’Unità” e “La risaia”. Sempre a Parigi ha contribuito alla nascita del mensile “Noi donne”. Nel ’36 ha partecipato alla guerra di Spagna, prima organizzando ed equipaggiando i volontari che arrivavano da tutta Europa per combattere il fascismo di Francisco Franco nelle fila delle "brigate internazionali"; successivamente con lo pseudonimo Estella, suo nome di battaglia, è stata la direttrice del giornale “Il volontario della libertà”, che dava informazioni sullo svolgimento della guerra ai parenti dei soldati andati a combattere.

Rientrata a Parigi a causa delle sue attività con i francs tireurs et partisans, è finita più volte in carcere. Durante l’ultimo arresto è stata deportata al campo di concentramento di Ravensbruck. Nella sua autobiografia racconta: “per l’8 marzo non potevamo organizzare una festa perché eravamo troppo deboli e affamate, quindi decidemmo di tenere una conferenza”. E l’incarico è stato dato a lei. Per infondere coraggio alle compagne prigioniere, ha tenuto un discorso sulle donne che nella storia avevano lottato per la libertà, per la fine dello sfruttamento e della schiavitù, da Govanna d’Arco alle scioperanti contro i padroni e i fascisti.

Dopo la liberazione è stata una delle “madri” della nostra repubblica: nel 1946, è stata eletta tra le 21 donne - su 556 costituenti-, a partecipare alla stesura della nostra Costituzione. Sempre in quel periodo alla è stata alla guida del sindacato dei tessili, la Fiot, uno dei più importanti dell’epoca e prima firmataria del progetto di legge in difesa della maternità, poi approvato nel ’48.

L’unica battaglia persa da Estella è stata quella con il marito: quando nel ’53 apprende la notizia del divorzio sui giornali, delusa si allontana dal partito, artefice di questa decisione, e sceglie di non ricandidarsi alle successive elezioni politiche e nel 1954 accetta la separazione da Luigi Longo. Porta però avanti le sue ultime lotte in favore delle donne madri, all’interno della CGIL. Muore a Bologna all’età di 80 anni.


Home page | Contatti | Mappa del sito | | Statistiche delle visite | visite: 706522

Monitorare l'attività del sito it  Monitorare l'attività del sito DONNE DI MONDO   ?

Sito realizzato con SPIP 2.1.1 + AHUNTSIC

POLITICA DEI COOKIES

Immagini utilizzate nel sito, quando non autonomamente prodotte:

Artiste contemporanee :
Rosetta Acerbi "Amiche" per la rubrica "amiche di penna compagne di strada" dal suo sito
Renata Ferrari "Pensando da bimba" sito "www.artesimia5.it" per la rubrica "speranze e desideri"
Giovanna Garzoni "Fiori" per la Rubrica "L'Europa che vorremmo" sul sito artsblog
Tutti i diritti su tali immagini sono delle autrici sopra citate

Pittrici del passato:
Artemisia Gentileschi "La Musa della Storia" per la rubrica "A piccoli passi" da artinthepicture.com
Berthe Morisot "La culla" per la rubrica "Eccoci" sito reproarte.com
Mary Cassat "Donna in lettura in giardino" per la rubrica "Materiali di approfondimento" "Sito Salone degli artisti"

Creative Commons License