IFE Italia

I perchè dell’obiezione di coscienza nei confronti della 194

di Silvia Del Zordo
lunedì 25 maggio 2015

Silvia De Zordo (antropologa, ricercatrice presso l’Università di Barcellona) ha effettuato una ricerca antropologica sui motivi dell’obiezione di coscienza di ginecologi e ginecologhe in due città italiane da cui scaturisce che la religiosità individuale spiega solo in parte perché oggi il tasso di obiezione di coscienza in Italia viaggi al 69% (tra i ginecologi), con una media dell’80.4% al Sud. Pur considerando l’aborto un problema sociale e di salute pubblica, la maggioranza lo considera un lavoro sporco, poco gratificante, in certi casi rischioso, da scaricare sulle spalle dei colleghi e delle colleghe che ancora se ne assumono la responsabilità. Pubblichiamo (direttamente dalla fonte) l’articolo, sempre curato da De Zordo, con la sintesi dei risultati.


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