IFE Italia http://www.ifeitalia.eu/ it SPIP - www.spip.net IFE Italia http://www.ifeitalia.eu/IMG/siteon0.jpg http://www.ifeitalia.eu/ 144 144 Sottomesse http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1857 http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1857 2024-03-18T21:02:30Z text/html it "Dalla Bibbia al Corano, passando per i bestseller editoriali e le canzoni pop, il ruolo della donna è sempre lo stesso: subordinato all'uomo. Oggi che il femminismo sembra essere alla portata di tutte – e di tutti – , le cose sono destinate a cambiare? Non è semplice, perché violenza dell'uomo e sottomissione della donna si fondano spesso su un'idea perversa delle relazioni." (...) - <a href="http://www.ifeitalia.eu/spip.php?rubrique16" rel="directory">7.1 Genere,classe,razza,potere,democrazia,laicità</a> <img class='spip_logos' alt="" align="right" src="http://www.ifeitalia.eu/IMG/arton1857.jpg" width='150' height='142' style='height:142px;width:150px;' /> <div class='rss_chapo'><p>"Dalla Bibbia al Corano, passando per i bestseller editoriali e le canzoni pop, il ruolo della donna è sempre lo stesso: subordinato all'uomo. Oggi che il femminismo sembra essere alla portata di tutte – e di tutti – , le cose sono destinate a cambiare? Non è semplice, perché violenza dell'uomo e sottomissione della donna si fondano spesso su un'idea perversa delle relazioni."</p></div> <div class='rss_texte'><p><a href='https://lucysullacultura.com/sottomesse/' class='spip_out' rel='nofollow external'>https://lucysullacultura.com/sottomesse/</a></p></div> Corpi docili http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1856 http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1856 2024-03-14T17:50:59Z text/html it Sulla militarizzazione delle scuole. Un articolo che ne dimostra l'avanzata. https://transform-italia.it/corpi-d... - <a href="http://www.ifeitalia.eu/spip.php?rubrique16" rel="directory">7.1 Genere,classe,razza,potere,democrazia,laicità</a> <img class='spip_logos' alt="" align="right" src="http://www.ifeitalia.eu/IMG/arton1856.jpg" width='150' height='113' style='height:113px;width:150px;' /> <div class='rss_chapo'><p>Sulla militarizzazione delle scuole. Un articolo che ne dimostra l'avanzata.</p></div> <div class='rss_texte'><p><a href='https://transform-italia.it/corpi-docili/' class='spip_out' rel='nofollow external'>https://transform-italia.it/corpi-d...</a></p></div> "Angela Davis : per un "femminismo che porti alla consapevolezza di quel che il capitalismo è" http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1854 http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1854 2024-02-29T14:11:36Z text/html it " (...) Femminismo intersezionale e antirazzismo questi i due aspetti centrali del pensiero e delle pratiche di lotta di Angela Davis. Con una consapevolezza di fondo: è il capitalismo, in quanto sistema economico che trae la sua forza dallo sfruttamento di forza-lavoro ampiamente sottopagata, a determinare disuguaglianza ed oppressione. Scrive in La libertà è una lotta costante (Ponte alle Grazie, Milano, 2018:) «Non bastava rivendicare i diritti legali nella società per come si presentava, ma (...) - <a href="http://www.ifeitalia.eu/spip.php?rubrique16" rel="directory">7.1 Genere,classe,razza,potere,democrazia,laicità</a> <img class='spip_logos' alt="" align="right" src="http://www.ifeitalia.eu/IMG/arton1854.jpg" width='150' height='146' style='height:146px;width:150px;' /> <div class='rss_chapo'><p>" (...) Femminismo intersezionale e antirazzismo questi i due aspetti centrali del pensiero e delle pratiche di lotta di Angela Davis. Con una consapevolezza di fondo: è il capitalismo, in quanto sistema economico che trae la sua forza dallo sfruttamento di forza-lavoro ampiamente sottopagata, a determinare disuguaglianza ed oppressione. Scrive in La libertà è una lotta costante (Ponte alle Grazie, Milano, 2018:) «Non bastava rivendicare i diritti legali nella società per come si presentava, ma occorreva esigere diritti sostanziali – lavoro, case, assistenza sanitaria, istruzione, eccetera – e contestare la struttura stessa della società». «Il femminismo implica molto di più che non la sola uguaglianza di genere. […] Deve implicare una coscienza riguardo al capitalismo, al razzismo, al colonialismo, ai postcolonialismi e all'abilità, e una quantità di generi più grande di quanto possiamo immaginare, e così tanti nomi per la sessualità che mai avremmo pensato di poter annoverare. (...)"</p> <p>Immagine dalla rete.</p></div> <div class='rss_texte'><p><a href='https://transform-italia.it/angela-davis-per-un-femminismo-che-porti-alla-consapevolezza-di-quel-che-il-capitalismo-e/' class='spip_out' rel='nofollow external'>https://transform-italia.it/angela-...</a></p></div> Un femminismo scomodo? http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1852 http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1852 2024-02-17T17:41:05Z text/html it "(...)Un femminismo veramente scomodo non è quello che evidenzia atteggiamenti concreti ma quello che comporta una minaccia ai pilastri su cui è costruita la disuguaglianza. Un femminismo scomodo parla della situazione di coloro che hanno più difficoltà e non quello che serve per migliorare la posizione di alcune donne della classe media. Un femminismo scomodo è quello che lotta contro la legge sull'immigrazione e le morti alla frontiera, che si oppone all'aumento delle spese militari, che si (...) - <a href="http://www.ifeitalia.eu/spip.php?rubrique16" rel="directory">7.1 Genere,classe,razza,potere,democrazia,laicità</a> <img class='spip_logos' alt="" align="right" src="http://www.ifeitalia.eu/IMG/arton1852.jpg" width='103' height='150' style='height:150px;width:103px;' /> <div class='rss_chapo'><p>"(...)Un femminismo veramente scomodo non è quello che evidenzia atteggiamenti concreti ma quello che comporta una minaccia ai pilastri su cui è costruita la disuguaglianza. Un femminismo scomodo parla della situazione di coloro che hanno più difficoltà e non quello che serve per migliorare la posizione di alcune donne della classe media. Un femminismo scomodo è quello che lotta contro la legge sull'immigrazione e le morti alla frontiera, che si oppone all'aumento delle spese militari, che si organizza nei posti di lavoro, che ferma gli sfratti, che collega le lotte, che non si disinteressa di come vive la gente. Forse però codificare il problema come una guerra tra i sessi è più facile ed è socialmente più remunerativo."</p> <p>Immagine : dipinto di Jeanne Mammen.</p></div> <div class='rss_texte'><p><a href='https://comune-info.net/un-femminismo-scomodo/' class='spip_out' rel='nofollow external'>https://comune-info.net/un-femminis...</a></p></div> Vite lesbiche in tre scenari http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1851 http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1851 2024-02-13T18:01:11Z text/html it "Lorena Hickok, New York 1932: «Vivevo in un piccolo appartamento con una minuscola finestra e il bagno in fondo al corridoio. […] I miei amici erano cronisti, le mie amiche erano spesso correttrici di bozze (molto acute, molto dolci), e io ero quel che chiamavano una newspaperwoman. Leggevano i miei pezzi e tutti sapevano che io di matrimoni non mi occupavo.» ( Amy Bloom, Due donne alla Casa Bianca, Fazi 2019, p. 39).(...)" Un articolo da leggere. Immagine dipinto di Lisandro Rota. (...) - <a href="http://www.ifeitalia.eu/spip.php?rubrique16" rel="directory">7.1 Genere,classe,razza,potere,democrazia,laicità</a> <div class='rss_chapo'><p>"Lorena Hickok, New York 1932: «Vivevo in un piccolo appartamento con una minuscola finestra e il bagno in fondo al corridoio. […] I miei amici erano cronisti, le mie amiche erano spesso correttrici di bozze (molto acute, molto dolci), e io ero quel che chiamavano una newspaperwoman. Leggevano i miei pezzi e tutti sapevano che io di matrimoni non mi occupavo.» ( Amy Bloom, Due donne alla Casa Bianca, Fazi 2019, p. 39).(...)"</p> <p>Un articolo da leggere.</p> <p>Immagine dipinto di Lisandro Rota.</p></div> <div class='rss_texte'><p><a href='https://transform-italia.it/vite-lesbiche-in-tre-scenari/' class='spip_out' rel='nofollow external'>https://transform-italia.it/vite-le...</a></p></div> Il diritto di voto alle donne: una lunga strada e una storia di lotte http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1850 http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1850 2024-02-07T23:19:53Z text/html it "La storia del diritto al voto per le donne e la sua lenta applicazione nelle diverse parti del mondo conferma, a mio avviso, quanto il diritto di voto sia uno dei diritti fondamentali per garantire l'emancipazione e la libertà delle donne. Un diritto che è stato frutto di lotte, conflitti e rivoluzioni." https://transform-italia.it/diritto... - <a href="http://www.ifeitalia.eu/spip.php?rubrique16" rel="directory">7.1 Genere,classe,razza,potere,democrazia,laicità</a> <img class='spip_logos' alt="" align="right" src="http://www.ifeitalia.eu/IMG/arton1850.jpg" width='146' height='150' style='height:150px;width:146px;' /> <div class='rss_chapo'><p>"La storia del diritto al voto per le donne e la sua lenta applicazione nelle diverse parti del mondo conferma, a mio avviso, quanto il diritto di voto sia uno dei diritti fondamentali per garantire l'emancipazione e la libertà delle donne. Un diritto che è stato frutto di lotte, conflitti e rivoluzioni."</p></div> <div class='rss_texte'><p><a href='https://transform-italia.it/diritto-di-voto-alle-donne-una-lunga-strada-e-una-storia-di-lotte/' class='spip_out' rel='nofollow external'>https://transform-italia.it/diritto...</a></p></div> Françoise Vergès, femminista indocile e resistente http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1848 http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1848 2024-01-25T11:09:24Z text/html it " (...) Avere consapevolezza di quanto non solo il razzismo ma gli strascichi ancora esistenti di colonialismo agiscano concretamente per escludere e sottomettere donne- ed uomini- migranti, potrebbe divenire il punto di partenza per costruire nuove alleanze transnazionali. A questo proposito Françoise Vergès elabora la proposta di “femminismo decoloniale”, un femminismo indocile e di resistenza. Un femminismo capace di tenere insieme le lotte, iniziate da secoli, dalle donne ritenute (...) - <a href="http://www.ifeitalia.eu/spip.php?rubrique16" rel="directory">7.1 Genere,classe,razza,potere,democrazia,laicità</a> <img class='spip_logos' alt="" align="right" src="http://www.ifeitalia.eu/IMG/arton1848.jpg" width='150' height='150' style='height:150px;width:150px;' /> <div class='rss_chapo'><p>" (...) Avere consapevolezza di quanto non solo il razzismo ma gli strascichi ancora esistenti di colonialismo agiscano concretamente per escludere e sottomettere donne- ed uomini- migranti, potrebbe divenire il punto di partenza per costruire nuove alleanze transnazionali. A questo proposito Françoise Vergès elabora la proposta di “femminismo decoloniale”, un femminismo indocile e di resistenza. Un femminismo capace di tenere insieme le lotte, iniziate da secoli, dalle donne ritenute "secondo sesso", con quelle degli indigeni autoctoni, degli schiavi, dalla comunità LGBTQI+ e da tutti gli altri emarginati dalla società patriarcale, borghese, capitalista. L'unità delle lotte per affermare il diritto ad esistere.(...)"</p> <p>L'articolo è pubblicato nella Rubrica "Intersezioni femministe", curata da Paola Guazzo e Nicoletta Pirotta, di Transform!Italia.</p></div> <div class='rss_texte'><p><a href='https://transform-italia.it/francoise-verges-femminista-indocile-e-resistente/?fbclid=IwAR2341UMJI_2DeJKh0uug4QgCX9_t3mpdbPUEh' class='spip_out' rel='nofollow external'>https://transform-italia.it/francoi...</a></p></div> Ammazzare con ogni mezzo http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1847 http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1847 2024-01-21T13:40:29Z text/html it " (...) A seguito della distruzione da parte di Israele del 75% delle case nella Striscia di Gaza, i rifugi si trovano ad affrontare una crisi ogni giorno più grave a causa del gran numero di sfollati. (...)" Nel terzo mese di guerra del governo israeliano contro la Striscia di Gaza, questo territorio è stato teatro dei più gravi attacchi contro la popolazione civile da quando sono cominciati, dopo il 7 ottobre 2023. Nonostante i barbari bombardamenti effettuati dalle forze israeliane contro (...) - <a href="http://www.ifeitalia.eu/spip.php?rubrique18" rel="directory">7.3 Pace,violenza, ambiente, guerre,sicurezza</a> <img class='spip_logos' alt="" align="right" src="http://www.ifeitalia.eu/IMG/arton1847.jpg" width='150' height='85' style='height:85px;width:150px;' /> <div class='rss_chapo'><p>" (...) A seguito della distruzione da parte di Israele del 75% delle case nella Striscia di Gaza, i rifugi si trovano ad affrontare una crisi ogni giorno più grave a causa del gran numero di sfollati. (...)"</p></div> <div class='rss_texte'><p>Nel terzo mese di guerra del governo israeliano contro la Striscia di Gaza, questo territorio è stato teatro dei più gravi attacchi contro la popolazione civile da quando sono cominciati, dopo il 7 ottobre 2023. Nonostante i barbari bombardamenti effettuati dalle forze israeliane contro la popolazione, la loro politica di punizione collettiva con gli sfollamenti forzati e la fame hanno trasformato i bombardamenti in una questione secondaria.</p> <p>A seguito della distruzione da parte di Israele del 75% delle case nella Striscia di Gaza, i rifugi si trovano ad affrontare una crisi ogni giorno più grave a causa del gran numero di sfollati. Ciò ha portato i residenti della Striscia a rifugiarsi nelle scuole e nelle università, malgrado questi luoghi non fossero adatti ad ospitare nessuno a causa dell'evidente mancanza di infrastrutture e attrezzature per far fronte ai bisogni primari dei palestinesi sfollati.</p> <p>Secondo un rapporto dell'UNRWA , “i centri di accoglienza hanno già accolto circa 1,2 milioni di persone sfollate, mentre il numero di quelle costrette a fuggire dalle proprie case è stato stimato a 1,9 milioni, circa l'85% della popolazione della Striscia di Gaza”.</p> <p>Il sovraffollamento dei rifugi li ha trasformati in ambienti favorevoli alla trasmissione di malattie infettive, nella completa assenza di assistenza sanitaria.</p> <p>Shirin Aliwa, 37 anni, è una delle migliaia di residenti sfollati dal quartiere Sha'af di Gaza City all'Università di Al-Azhar: “La situazione sanitaria è catastrofica, non ci sono fognature né bagni puliti, la spazzatura viene gettata nei corridoi. Io e la mia famiglia – 49 persone in totale – condividiamo una stanza e tutte le famiglie qui stanno come noi”, dice.</p> <p>Scabbia e pidocchi</p> <p>La maggior parte degli sfollati nei rifugi lamenta la diffusione di malattie. “Io e i miei figli soffriamo di disturbi intestinali, diarrea e forti coliche. Non c'è acqua potabile, l'acqua è contaminata e le infezioni si trasmettono facilmente a causa del sovraffollamento”, racconta Shirin.</p> <p>Iman Derzi, 43 anni, madre di cinque figli, dice che anche i suoi bambini soffrono di problemi intestinali e vomito e non migliorano con le cure che ricevono. Iman teme che i suoi familiari prendano la scabbia e i pidocchi, che hanno iniziato da tempo a diffondersi nel rifugio.</p> <p>Una fonte medica dice a CTXT che le gravi epidemie sono inevitabili a causa della contaminazione degli alimenti e dell'acqua e del grave sovraffollamento dei rifugi. “L'attuale situazione sanitaria è molto pericolosa, soprattutto per i bambini e gli anziani. Non ci sono cure disponibili, non c'è cibo in buone condizioni e le persone hanno fame e sete a causa della scarsità di tutto. Temiamo che questa situazione continuerà”.</p> <p>“Le malattie proliferano ovunque in questi centri, anche gli adulti sono infetti, gli ospedali di Gaza City non funzionano e quelli che funzionano non hanno più medicine”, dice Iman Saleh, 35 anni, studentessa della scuola Anas Ben Malik. “I miei quattro figli soffrono di una diarrea anomala dalla quale finora non sono guariti“, dice.</p> <p>I punti sanitari dei centri di accoglienza riferiscono che la ragione principale della diffusione delle malattie è il sovraffollamento, anche i bambini che vengono curati si infettano nuovamente perché contagiati da altri.</p> <p>Secondo Adnan Abu Hasna, consulente per i media dell'UNRWA, c'è stato un aumento del 40% delle malattie intestinali e del 32% di quelle della pelle. Abu Hasna teme che la situazione catastrofica possa peggiorare con la comparsa di casi di colera dovuti alla mancanza di acqua potabile e di rifugi salubri.</p> <p>“Moriamo ogni giorno”</p> <p>Ayman Hamid, 40 anni, padre di otto figli, è sfollato presso l'Università islamica di Gaza. “La spazzatura è ovunque, ci sono cattivi odori, bagni senza fognature, acqua contaminata e nessun cibo in buone condizioni. Stiamo morendo lentamente qui. Prima siamo stati sfollati in altri cinque rifugi e ora siamo qui all'università. Non so come andremo a finire, ma moriamo ogni giorno”, dice. “Temevo la morte dei miei figli a causa dei bombardamenti israeliani, ma ora temo che moriranno per le epidemie e la mancanza di assistenza sanitaria. Israele cerca di ucciderci con ogni mezzo possibile”. Secondo l'Osservatorio euromediterraneo per i diritti umani, i pazienti finiscono per morire tra atroci dolori se vengono privati ​​di medicinali, forniture sanitarie e altre necessità primarie.</p> <p>Mentre la guerra israeliana contro Gaza continua per il terzo mese consecutivo, la vita viene sconvolta e la morte diventa routine. Scuole e università sono passate dall'essere icone scientifiche a luridi rifugi abitati da epidemie e malattie.</p> <p>Fonte e versione originale: Ctxt</p> <p>Traduzione per Comune-info: marco calabria</p></div> Il lavoro non è un gioco http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1846 http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1846 2024-01-14T15:48:13Z text/html it "L'Inail ha riconosciuto la malattia da stress da lavoro correlato a una commessa di Mondo Convenienza, dove tutto viene fatto per misurare meriti e carenze. E i diritti diventano i premi della gara interna a chi produce di più." (...) https://jacobinitalia.it/il-lavoro-... - <a href="http://www.ifeitalia.eu/spip.php?rubrique17" rel="directory">7.2 Eguaglianza,economia, diritti,welfare</a> <img class='spip_logos' alt="" align="right" src="http://www.ifeitalia.eu/IMG/arton1846.jpg" width='150' height='102' style='height:102px;width:150px;' /> <div class='rss_chapo'><p>"L'Inail ha riconosciuto la malattia da stress da lavoro correlato a una commessa di Mondo Convenienza, dove tutto viene fatto per misurare meriti e carenze. E i diritti diventano i premi della gara interna a chi produce di più." (...)</p></div> <div class='rss_texte'><p><a href='https://jacobinitalia.it/il-lavoro-non-e-un-gioco/' class='spip_out' rel='nofollow external'>https://jacobinitalia.it/il-lavoro-...</a></p></div> Un uomo http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1845 http://www.ifeitalia.eu/spip.php?article1845 2024-01-08T11:06:52Z text/html it "Cosa vuol dire essere un uomo? Come si (de)costruisce la propria mascolinità e quella altrui? Che rapporto c'è tra genere e violenza? Cosa si guadagna, e cosa si perde, a essere uomini diversamente? (...)" Il link per leggere l'articolo. https://comune-info.net/un-uomo/?ut... - <a href="http://www.ifeitalia.eu/spip.php?rubrique16" rel="directory">7.1 Genere,classe,razza,potere,democrazia,laicità</a> <img class='spip_logos' alt="" align="right" src="http://www.ifeitalia.eu/IMG/arton1845.jpg" width='150' height='94' style='height:94px;width:150px;' /> <div class='rss_chapo'><p>"Cosa vuol dire essere un uomo? Come si (de)costruisce la propria mascolinità e quella altrui? Che rapporto c'è tra genere e violenza? Cosa si guadagna, e cosa si perde, a essere uomini diversamente? (...)"</p> <p>Il link per leggere l'articolo.</p></div> <div class='rss_texte'><p><a href='https://comune-info.net/un-uomo/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=Il+razzismo+antipalestinese+negli+Stati+U' class='spip_out' rel='nofollow external'>https://comune-info.net/un-uomo/?ut...</a></p></div>