Se fossero le donne a guidare la società e gli uomini a chiedere le pari opportunità? Se il simbolo dell’umana perfezione fosse la ‘donna di Vitruvio’? In questo giallo, scritto con un linguaggio al femminile, l’autrice, conducendoci a ritmo serrato attraverso l’indagine su un femminicidio, ci svela… ‘Il giusto mondo’
Un’indagine su un omicidio (anzi, su un femminicidio), che avvince il lettore per il ritmo serrato. Bene. Ma il valore aggiunto del romanzo “Il giusto mondo”, scritto dalla giornalista e blogger Laura De Benedetti, è un altro. Anzi, sono altri. Come se passasse attraverso uno specchio capace di ribaltare i ruoli di genere, “Il giusto mondo” appare, man mano che si seguono le indagini, ribaltato rispetto a quello odierno. Sono le donne a guidare la società, gli uomini a chiedere le pari opportunità. E ciò lo si evince dai piccoli dettagli di vita quotidiana ma anche dalle dichiarazioni della ‘Santa Madre’ della Chiesa e dalle fiabe raccontate alle bambine. Non solo: proponendo un modello opposto a quello odierno, le donne non possono fare carriera se non sono madri. Ed infatti oltre agli indizi materiali sul femminicidio, il lettore è chiamato a raccogliere lungo la storia gli indizi emotivi che devono portare una poliziotta dallo scarso sentimento materno a decidere se avere una figlia solo per avanzare nella carriera. L’altro elemento distintivo del romanzo è inoltre l’impiego del linguaggio al femminile. L’autrice ha utilizzato le “Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana” (realizzate da Alma Sabatini nel 1987 per la Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo Italiano e che, ad oggi, pur essendo ancora presenti sul sito del ministero, non hanno mai trovato applicazione) per declinare correttamente le professioni al femminile. Ma è andata oltre declinando al femminile pure ogni nome comune, ogni riferimento generale, ogni plurale. Una dimostrazione ‘dal vivo’ di come il linguaggio possa incidere nel formare le menti: pur essendo presenti con diversi personaggi, gli uomini tendono a scomparire dallo sfondo. Non ultima la copertina, che raffigura, a simboleggiare l’umana perfezione, la “donna di Vitruvio” anziché il tradizionale uomo leonardesco. L’intento dell’autrice è quello di utilizzare la formula divulgativa del romanzo per mostrare tutto ciò che in una società conduce alle discriminazioni contro le donne, la sua vuol essere una provocazione. Ma, intanto, leggendo, ci si può anche togliere qualche piccola soddisfazione ‘di genere’, a cominciare dalle imprecazioni…
www.ilgiustomondo.it www.lauradebenedetti.it (sito e blog)
E’ possibile acquistare il romanzo online tramite la casa editrice (www.excogitabookshop.it) o i più diffusi siti di vendita libri (www.ibs.it - www.bol.it – www.unilibro.it)
Il giusto mondo di Laura De Benedetti Casa editrice: ExCogita di Luciana Bianciardi ISBN: 978-88-96678-46-6 Pagine: 193 - Formato: 14X21 - Euro 1
Sito realizzato con SPIP 2.1.1 + AHUNTSIC
Immagini utilizzate nel sito, quando non autonomamente prodotte: