La Casa delle Donne di Torino è stata tra i promotori della Rete +di194voci della città, Rete che continua a rappresentare il più grosso punto di riferimento per la difesa dei diritti di autodeterminazione delle donne e di tutti.
E’ noto che è in corso un pesante attacco ai diritti riconosciuti alle donne dalla legge 194/78.
Da quando in Piemonte esiste il governo della Lega e di Fratelli d’Italia, tale attacco ha assunto gravi connotati di accanimento integralista.
Si è legiferato per l’introduzione nei consultori di associazioni antiabortiste col preciso scopo di tentare di dissuadere le donne che intendono ricorrere all’interruzione di gravidanza. Poche settimane fa, è stato approvato l’emendamento Marrone dei 400mila euro per le 100 donne che decideranno di non abortire.
In questo quadro, sarà un caso che per la prima volta a Torino siano comparse gigantografie pubblicitarie contro la legge 194/78?
Immediata la reazione della Rete +di194voci che ha lanciato una petizione ed invita a firmare e diffondere.
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