“Il primo elemento del movimento ecologista è la necessità di articolare economie centrate su ciò che realmente la terra può produrre. Ciò significa iniziare a chiederci quali siano le necessità umane da sostenere, quali siano le produzioni di cui abbiamo bisogno e infine quali siano i lavori socialmente necessari. L’altro elemento che ricaviamo dal pensiero ecologista è che siamo esseri interdipendenti, ovvero i nostri corpi sono vulnerabili, sono finiti e devono essere curati tutta la vita e specificatamente in alcune parti del ciclo vitale. Chi storicamente si è occupato di farlo sono le donne, non perché siamo geneticamente più dotate nel farlo, ma perché il patriarcato assegna in forma non libera l’obbligo di occuparsi della cura dei corpi principalmente alle donne.(..)"
L’intervista è tratta dalla rubrica "Intersezioni femministe" nella rivista di Transform!Italia
(...) si ragiona sui nodi chiave del femminismo ecologico, a cominciare dalla critica, molto dibattuta, del nesso donna/natura. E si mostrano anche le relazioni che esistono tra ecofemminismo e altre prospettive (quella decoloniale, antispecista, queer e quella della decrescita). (...)
"Sono feriti e perdono la vita sotto i bombardamenti, sono dilaniati dalle mine, colpiti dai lutti, privati dell’educazione, del cibo e di un riparo; sono costretti alla fuga, deportati, esposti al rischio di traffico e di essere inclusi nelle unità combattenti. La guerra in Ucraina ogni giorno porta con sé grandi sofferenze per i bambini." (...)
" (...) Alcuni studi recenti (...) hanno cominciato a indagare forme di protesta meno visibili e dirompenti, non solo individuali, che pure non sono mai cessate, bensì “nascoste” e “silenziose”, condotte da gruppi, anche molto numerosi che possono avere un impatto rilevante sugli orientamenti delle persone (...)"
Il link per leggere l’articolo. Un articolo che, lo si condivida in tutto in parte o per niente, offre numerosi spunti di riflessione
Immagine:dipinto di Bansky
"Questo articolo, frutto del sempre prezioso lavoro della redazione di Valori, aiuta a farsi un’idea piuttosto precisa di chi utilizza montagne di denaro – soprattutto negli Usa, ma c’è un posticino rilevante anche per gli investitori “nazionali” (come piace dire al premier) – per contribuire, certo a modo suo, al raggiungimento di una pace durevole. Molto durevole, quasi eterna"
Il link per leggere l’articolo.
La violenza maschile sulle donne è un fenomeno strutturale, figlia di una cultura patriarcale dura a morire che continua a considerare le donne "secondo sesso".
Per leggere tutto l’articolo: https://jacobinitalia.it/alle-origi...
Immagine da Pinterest
Dal sito: https://transform-italia.it/taccian...
it MATERIALI DI APPROFONDIMENTO 7.3 Pace,violenza, ambiente, guerre,sicurezza ?
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