IFE Italia

Per un’Europa di primavera

verso le elezioni europee di maggio 2014
domenica 23 febbraio 2014

Riceviamo dalla rete e volentieri pubblichiamo.

PER UNA EUROPA DI PRIMAVERA

Le elezioni europee di maggio non si svolgono in una primavera fiorita,ma in un clima autunnale nebbioso.

Il capitalismo in crisi tenta con tutti i mezzi,anche anticostituzionali e antidemocratici,di ristrutturarsi e di far pagare la sua ristrutturazione a donne e uomini ,la cui condizione,la cui vita,la cui libertà,la cui dignità sembrano dipendere da meccanismi al di fuori di loro,apparentemente “oggettivi”, “neutri”,inevitabili,fatali.

“L’Europa ce lo chiede” è diventata una formula di costrizione,di dominio,di oppressione.

Uscire dalla crisi è diventata una regola usata per ridurre il costo del lavoro ,a spese delle condizioni di vita di larghissime fasce di popolazione europea,per respingere donne e uomini migranti magari con leggi e referendum,per tenere le giovani donne e i giovani uomini ai margini della vita sociale,per respingere donne e uomini anziani/e nella solitudine e nella povertà,per imporre privatizzazioni costose,dannose,escludenti,nel campo della salute,della istruzione e formazione,della ricerca,dei beni comuni.

Noi non ci stiamo. Non vogliamo rassegnarci ai diktat dei mercati finanziari,ai balletti delle forze politiche e sociali che hanno approvato il pareggio di bilancio in costituzione,il fiscal compact , concluso accordi sindacali antidemocratici e illiberali ed usato il corpo delle donne come terreno di scontro politico per togliere loro il diritto di scelta.

SIAMO DONNE con percorsi differenti in movimenti femministi, sociali, pacifisti,laici. Ci lega la convinzione che la lo spazio della politica debba essere riempito dalle nostre differenti soggettività per trasformare la società intera. Donne consapevoli e coscienti di sé capaci di porsi come “l’imprevisto della storia”!

SOSTENIAMO che il lavoro debba essere sottratto alle teorie mercantili,produttivistiche,economicistiche per valorizzare la dimensione della cura e del nesso lavoro/vita, per affermare il diritto ad un salario e ad un reddito universale di autodeterminazione.

SOSTENIAMO un welfare inclusivo fondato sulle soggettività di donne e uomini in carne e ossa.

SOSTENIAMO che i percorsi formativi fin dalla prima infanzia debbano essere fondati su soggettività sessuate.

SOSTENIAMO l’autodeterminazione delle donne,i diritti civili,la libertà di orientamento sessuale,il riconoscimento dei diritti di lgbtq sul piano legislativo e culturale.

AFFERMIAMO l’universalità dei diritti e per questo riteniamo l’incontro con donne e uomini migranti una risorsa,una ricchezza,un confronto di differenze. Per questo ci opponiamo alla tratta di donne ed uomini a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo.

RICONOSCIAMO la comune matrice che "informa" tutte le pratiche di dominio: dell’uomo sulla donna, dell’uomo sull’uomo, degli adulti sui minori, del genere umano su animali, natura e territorio.

CONTRASTIAMO il femminicidio non come questione di ordine pubblico e di “sicurezza”,ma come lotta al dominio patriarcale in tutte le sue forme e come sostegno reale alle vittime della violenza maschile che si esercita soprattutto in famiglia;

CONTRASTIAMO tutte le ideologie,le pratiche,le culture delle destre europee e nazionali reazionarie,nazionaliste,fondamentaliste,xenofobe,familiste.

SOSTENIAMO, CON QUESTI SGUARDI ED IN QUESTA PROSPETTIVA ANTIPATRIARCALE, ANTICAPITALISTA E ANTILIBERISTA, la candidatura di ALEXIS TSIPRAS a presidente della Commissione Europea per le prossime elezioni europee. In un paese , la Grecia, su cui si sono scatenati gli egoismi più beceri della parte conservatrice d ’Europa e dove le politiche di austerità hanno dimostrato la loro perversa efficacia nella distruzione dello stato sociale Tsipras si pone come un autorevole esponente della sinistra anticapitalista e antiliberista e per questo ne vediamo il valore anche simbolico.

IL NOSTRO SOSTEGNO, COME DONNE E COME FEMMINISTE, non chiede omologanti cooptazioni in percorsi maschili ma è volto ad affermare la nostra autonomia , la nostra libertà, il nostro impegno , il nostro desiderio in un’ Europa laica,solidale ed accogliente.

Eleonora Baglioni, Danila Baldo, Imma Barbarossa, Clotilde Barbarulli, Anna Belligero, Giuliana Beltrame, Fausta Bicchierai, Anna Biffoli, Sarà Cammelli, Laura Cima, Ylenia Da Valle, Ada Donno, Silvia Dradi, Eleonora Forenza, Nicoletta Gini, Chiara Giunti, Anita Giuriato, Tonia Guerra, Marida Leuzzi, Gabriella Liberini, Graziella Mascia, Teresa Masciopinto, Barbara Pettine, Anna Picciolini , Nicoletta Pirotta, Chiara Prascina, Roberta Radich, Silvia Porto, Antonia Sani, Geni Sardo, Patrizia Sentinelli, Anita Sonego, Mapi Trevisani, Valentina Turba, Vanessa Turri


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