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DICHIARAZIONE SULLA PROSSIME ELEZIONI EUROPEE

FAE - FEMINISTS FOR ANOTHER EUROPE
mercoledì 16 aprile 2014

Ecco il testo della dichiarazione di FAE, rete europea di IFE Italia, sulla prossima scadenza elettorale in Europa. Il testo è stato condiviso nell’incontro tenutosi a SAINTS (PARIGI) sabato 12 e domenica 13 aprile 2014

Dall’esterno o dall’interno, questa Unione Europea è riformabile ?

Come Feministes for Another Europe (FAE) noi pensiamo di no !

Perchè ? Perchè questa Unione Europea (UE) è la tela del ragno capitalista, una struttura blindata al servizio dei poteri dominanti per sottomere sempre di più i popoli.

Grazie al capitalismo mondializzato l’UE ha vinto dal punto di vista ideologico generando sentimenti di impotenza e rassegnazione. La sua attuale stategia geopolitica rischia fortemente di riportare la guerra nel cuore dell’Europa.

Le resistenze che si moltiplicano sono però vane se non si pongono l’obiettivo di aprire una breccia nell’UE per romperne la struttura in modo da farla sparire.

Proprio per questo, noi donne, bersaglio privilegiato di guerre e decisioni economiche e politiche prese contro i popoli, desideriamo riaffermare l’importanza della solidarietà internazionale in modo da riprendere in mano il nostro destino e di aprire uno spazio politico ed economico, sociale e culturale fondato sul principio della « messa in comune ».

Quando si è contro il muro non è possibile tornare indietro e quindi occorre trovare il coraggio di proporre le proprie pratiche di libertà e di eguaglianza.

Ne sentiamo il desiderio. Prendiamocene il coraggio.

Alcune femministe europee, in particolare il partito FI ! (Feminists Initiative) in Svezia, la lista femminista in Francia e le candidature femministe nella lista « Altra Europa con Tsipras » in Italia, hanno l’ambizione di voler cambiare le attuali politiche europee e di affermare i diritti delle donne .

Come FAE auspichiamo che tutte le forme di lotta e di resistenza siano indirizzate alla convergenza e che le donne sappiano essere portatrici non solo di rivendicazioni ma di un progetto complessivo di società.

In questo senso le presenze femministe alle prossime elezioni europee non sono vane perchè rendono pubblico ciò che troppo spesso resta confinato nel privato.

Parigi, 12/13 aprile 2014

Versione originale :

De l’extérieur ou de l’intérieur, L’Union Européenne est-elle transformable ?

Féministes pour une autre Europe nous pensons : NON !

Pourquoi ?

Parce que l’UE est la toile de l’araignée capitaliste, une structure efficace et cadenassée, créée pour le service de la classe dominante afin d’asservir les peuples de plus en plus.

• Avec le capitalisme mondialisé, elle a gagné la bataille idéologique, générant le sentiment d’impuissance et le désespoir. Elle engage une stratégie géopolitique grosse d’un danger de guerre au cœur de l’Europe. • Les résistances qui se multiplient sont vaines tant qu’elles n’ont pas l’objectif d’ouvrir une brèche dans cette structure et de la rompre pour la faire disparaître . • Pour cela, nous les femmes qui sommes les plus touchées à chacune des guerres et à chaque décision économique et politique prise contre les peuples, nous appelons à mettre en place une solidarité européenne et internationale des peuples, afin de prendre en mains notre propre destin et d’ouvrir un espace politique et économique de mise en commun. • Car dos au mur, et ne pouvant pas revenir en arrière, il nous faut avoir le courage de proposer notre propre pratique de la liberté et de l’égalité.

Nous avons le désir . Ayons en le courage

Des féministes européennes - notamment le Parti FI ! (Initiative Féministe) de Suède, les listes féministes ( Féministes pour une Europe Solidaire) en France, les candidatures féministes en Italie ( sur une liste de soutien à la candidature A.Tsipras) – portent l’ambition de vouloir changer les politiques européennes actuelles en faisant entendre les revendications des femmes.

Dans la mesure où toutes les formes de combat et de résistance sont à mener dans leur convergence, et bien que FAE considère que seule la défense des droits des femmes ne fait pas un projet de société, nous pensons que rendre public ce qui reste trop souvent privé, n’est pas vain .

Paris, 12/13 avril 2014

Per contatti : IFE Italia/FAE wwwifeitalia.eu ife.italia2012@gmail.com


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