Non saremo in piazza il 15 marzo nella manifestazione indetta dal quotidiano " La Repubblica". Ci rifiutiamo di partecipare alla santificazione di un orgoglio europeo fuori luogo. Orgogliose di che? Di una Unione Europea che con le politiche austere fondate sulla logica del debito pubblico ha distrutto i sistemi di welfare pubblico? Di un’ Unione Europea che con i memorandum ha messo in ginocchio la Grecia? Che ha giustamente condannato l’invasione dell’Ucraina da parte del novello zar russo ma continua a balbettare colpevolmente sul genocidio perpetrato dal governo israeliano? Che appoggia incondizionatamente il proseguimento della guerra in Ucraina? Che a questo fine stanzia 800 miliardi per il riarmo al di fuori dai vincoli del patto di stabilitá?
No! noi non ci stiamo. Saremo in piazza l’ 8 marzo con NonunaDiMeno, il movimento femminista e transfemminista nel quale ci sentiamo a nostro agio, per ribadire il diritto all’autodeterminazione e quindi il "No" alla guerra che come scrisse Rosa Luxemburg non é altro che "un assassinio metodico, organizzato e gigantesco".
E proprio per questo non parteciperemo alla manifestazione del 15. Per rispetto dovuto a noi stesse e soprattutto alla Pace che quella piazza svuota di ogni potenziale significato rivoluzionario.
IFE Italia
Sito realizzato con SPIP 2.1.1 + AHUNTSIC
Immagini utilizzate nel sito, quando non autonomamente prodotte: