“L’economia femminista non è un’altra branca dell’economia politica, ma è un modo radicalmente diverso di intendere il mondo.”
Segnaliamo che è da poco uscito il libro "Economia femminista" edito da Alegre, curato e tradotto da Marcella Corsi.
"In questo articolo viene esposta una critica radicale alla dicotomia, data da molti per acquisita, abile versus disabile, che nasce dai processi capitalistici di definizione dei soggetti in quanto forza-lavoro e li alimenta. Si tratta di una messa in discussione potente della creazione stessa della “disabilità” in termini di disfunzionalità rispetto agli assetti in cui si definiscono il mondo di produzione e riproduzione."
Dopo l’assissinio di Brian Thompson, ceo di United Healthcare una delle assicurazioni sanitarie che operano negli Stati Uniti , questa intervista a Bernie Sanders, esponente politico della sinistra statunitense, aiuta a capire perchè le reazione della cittadinanza all’omicidio è stata tiepida.
Sanders è uno dei promotori del movimento Medical for All (https://act.medicare4all.org/signup...)
"E intanto però il governo di destra che, a suo dire, “sta facendo la storia” – una brutta storia aggiungo io – si dota di un ulteriore strumento per ribadire i propri orizzonti ideologici che hanno a che vedere con il modello di famiglia e di società, con l’ossessione per il comando, il controllo, il divieto, la punizione. Per inciso, la recente approvazione della “riforma” sulla giustizia o le proposte di premierato e autonomia differenziata non vanno anch’esse in questa direzione? E dunque altro che diritti, autodeterminazione e libertà! Del resto lo dice bene Lea Melandri quando afferma che “La messa al bando GPA non ha nulla a che vedere con i diritti delle donne, tanto meno di quelle povere."
"Racconto un episodio della mia vita personale perché credo sia un pochino emblematico di una realtà ormai consolidata....."
"Dopo aver ascoltato l’intervento di Kamala Harris alla Convention Democratica di Chicago ed essermi letta la sua prima intervista da candidata condivido alcuni brevi e semplici riflessioni. Non è una novità, per gli Stati Uniti, avere una candidata donna alla Casa Bianca Hillary Clinton lo fu nel 2016, ma è sicuramente un fatto nuovo che Kamala Harris abbia molte più chances di farcela. I sondaggi che la vedono in costante crescita ne sono uno degli indicatori. Del resto lo si comprende anche dal nervosismo che trapela dall’entourage trumpiano e dalla campagna denigratoria nei confronti della candidata democratica che è solo agli inizi.(...) "
La storia di lotta della GKN.
Il link per leggere l’articolo
"Il 23 aprile scorso, in Senato è passato l’emendamento al Decreto legge 19/2024 che prevede il finanziamento delle associazioni antiabortiste per operare nei consultori attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Le Regioni potranno avvalersi «della collaborazione di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel campo del sostegno alla maternità» per l’organizzazione dei servizi consultoriali. Quindi, dei gruppi antiabortisti. Non si tratta di un fatto nuovo ma, adesso, gode di un chiaro sostegno politico, messo su carta.(...)"
"Dal 24 luglio all’11 agosto 2024, cioè tra poche settimane, si terranno a Parigi i Giochi Olimpici.In questa trentatreesima edizione, per la prima volta nella storia dei giochi, gareggeranno lo stesso numero di atlete e atleti. Non si creda però che sia stato facile raggiungere questo obiettivo. Era il lontano 1922 quando ebbe inizio la lunga lotta delle sportive per il diritto a partecipare alle gare. Nello sport, come in ogni altro ambito della vita, ciò che le donne hanno ottenuto è stato grazie al loro impegno collettivo, allo loro tenacia, alla loro consapevolezza di non voler essere più “secondo sesso”. Nel mondo sportivo è stato, ed è, forse più difficile che in altri contesti per il pregiudizio, ancora duro a morire, secondo il quale il concetto di “forza e fatica” che lo sport presupporrebbe male si abbinerebbe alle caratteristiche di “grazia e gentilezza” tipiche del genere femminile (ahimè!).(...)"
Intervento in video di Lea Melandri sul lavoro di riproduzione sociale e domestica, un lavoro costantemente rimosso.
"Il lavoro di cura e il lavoro domestico, confusi con l’amore, con l’altruismo materno, con l’ambigua collocazione dell’essere femminile, sospeso tra sacralità e determinismo biologico, non riescono ancora oggi a essere visti e riconosciuti per quello che sono sempre stati: sostegno materiale e affettivo al potere e al privilegio di un sesso, ma, per estensione, anche di una classe, di una razza. (...)"
it
MATERIALI DI APPROFONDIMENTO
7.2 Eguaglianza,economia, diritti,welfare
?
Sito realizzato con SPIP 2.1.1 + AHUNTSIC
Immagini utilizzate nel sito, quando non autonomamente prodotte: