IFE Italia

Inviare un messaggio

In risposta a:

5.16 OTTOBRE 2010 - ROMA

INSIEME ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI
venerdì 15 ottobre 2010 di ifeitalia

La manifestazione di sabato 16 ottobre 2010 indetta dalla FIOM riguarda anche le donne che , come noi, affermano il diritto di avere dei diritti. Si tratta infatti di un appuntamento che possiede un alto valore politico in una situazione in cui in gioco sono le basi stesse della nostra democrazia repubblicana. La crisi economica , finanziaria e sociale del modello neoliberista e l’affermarsi di fondamentalismi vecchi e nuovi che colpiscono al cuore il principio di laicità rendono drammaticamente concreta la possibilità che i sistemi di potere facciano a meno della democrazia. Una democrazia già svuotata sia sul piano sostanziale, con il progressivo declino dei diritti collettivi ed individuali, sia sul piano formale, con la messa in discussione del la libertà di stampa, dell’equilibrio tra i poteri dello Stato, dell’indipendenza della magistratura. Per questo è necessario rinsaldare i legami fra questione democratica e questione sociale e ritrovare lo spirito autentico della Costituzione. Ci piace ricordare, a questo proposito, l’apporto fondamentale delle 21 donne dell’Assemblea Costituente (fra le quali Teresa Noce, Nilde Jotti, Angelina Merlin, Maria Federici …) . Il loro paziente lavoro di ricomposizione in positivo delle differenze consentì la stesura di una Carta repubblicana fondata su principi condivisi quali l’eguaglianza, la libertà ,la laicità , i diritti, la giustizia sociale. Oggi, il ricatto di Marchionne alle lavoratrici e ai i lavoratori della FIAT di Pomigliano, che le-li costringe a scegliere fra lavoro o diritti, non agisce solo sul piano sindacale ma esprime un modello di società , forse addirittura di relazioni umane. Ciò che è in gioco oggi non è solo la pur sacrosanta riaffermazione del diritto ad un contratto collettivo nazionale e allo sciopero ma il principio di eguaglianza. La democrazia senza eguaglianza è mortalmente insediata dal privilegio che dispone le persone su una scala (chi sta giù e chi sta su) e avvelena i rapporti sociali. In una democrazia debole rifluisce la partecipazione individuale e collettiva e si spegne inesorabilmente, nella testa delle e dei cittadini la dimensione pubblica. Si enfatizza, ad ogni livello il privato che, svuotato dalla dimensione conflittuale che seppe assumere negli anni ‘70 grazie al movimento delle donne, non può che generare solitudine, frammentazione, mancanza di futuro. I rischi per la libertà, la laicità e il diritto all’autodeterminazione ci pare che siano fin troppo evidenti. Le ricadute sulla vita delle donne sono evidenti: nel declino democratico diventa più fertile il terreno per riproporre un ’”ordine simbolico” patriarcale che rinvigorirebbe esponenzialmente (già se ne vedono le premesse)i più “tradizionali” stereotipi femminili. Senza eguaglianza e democrazia l’unica differenza riconosciuta alle donne è quella imposta dallo stereotipo patriarcale. Ecco perché la manifestazione del 16 ottobre a Roma parla al presente e costringe ad interrogarci sul futuro per ritrovare desiderio, energia, coraggio, positiva conflittualità in grado di immaginare e di volere un mondo differente. INIZIATIVA FEMMINISTA EUROPEA


In risposta a:

Wonderful beat

11 marzo 201407:47, di SheliaWalduis
Sembra essere troppo complicate e molto ampia per me. Sto aspettando il vostro prossimo post, cercherò di prenderne il filo! adult seo


Forum solo su abbonamento

È necessario iscriversi per partecipare a questo forum. Indica qui sotto l'ID personale che ti è stato fornito. Se non sei registrato, devi prima iscriverti.

[Collegamento] [registrati] [password dimenticata?]

Home page | Contatti | Mappa del sito | | Statistiche delle visite | visite: 776288

Monitorare l'attività del sito it    ?

Sito realizzato con SPIP 2.1.1 + AHUNTSIC

POLITICA DEI COOKIES

Immagini utilizzate nel sito, quando non autonomamente prodotte:

Artiste contemporanee :
Rosetta Acerbi "Amiche" per la rubrica "amiche di penna compagne di strada" dal suo sito
Renata Ferrari "Pensando da bimba" sito "www.artesimia5.it" per la rubrica "speranze e desideri"
Giovanna Garzoni "Fiori" per la Rubrica "L'Europa che vorremmo" sul sito artsblog
Tutti i diritti su tali immagini sono delle autrici sopra citate

Pittrici del passato:
Artemisia Gentileschi "La Musa della Storia" per la rubrica "A piccoli passi" da artinthepicture.com
Berthe Morisot "La culla" per la rubrica "Eccoci" sito reproarte.com
Mary Cassat "Donna in lettura in giardino" per la rubrica "Materiali di approfondimento" "Sito Salone degli artisti"

Creative Commons License