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Feminists for another Europe -FAE

La rete europea di IFE ITALIA : Chi siamo, cosa vogliamo, in che modo pensiamo di agire
mercoledì 31 ottobre 2012

FEMINISTS FOR ANOTHER EUROPE - FAE

Versione italiana:

1 : Chi siamo? E perché ci siamo? 2 : Cosa vogliamo fare ? 3 : Come possiamo essere efficaci?

1 :Chi siamo?Perchè ci siamo?

Siamo nate dopo i lavori dell’atelier « Femmes et pouvoir » al FSE ( Forum Sociale Europeo , Parigi 2003) et l’Assemblea delle Donne del FSE di Londra nel 2004 dove è stata lanciata la “Piattaforma dell’Iniziativa Femminista per un’Altra Europa” che invitava alla mobilitazione le donne contro il Trattato Costituzionale Europeo. Vogliamo impegnarci per rilanciare questa resistenza intrecciandola con le proposte femministe per costruire un’altra Europa, liberata dal patriarcato e dal capitalismo.

Siamo un movimento femminista politico, radicale e laico, universalista, pacifista, rispettoso della natura, solidale con tutti i popoli del mondo nella prospettiva di una distribuzione delle ricchezze in grado di soddisfare i bisogni vitale dell’umanità intera. Noi vogliamo l’eguaglianza per tutte le donne ed in ogni contesto: noi pensiamo questa eguaglianza in termini di evoluzione umana, di un nuovo umanesimo al fine di garantire a tutte le donne e a tutti gli uomini la migliore società possibile. Il benessere economico e sociale deve, per noi, necessariamente coesistere , all’interno delle responsabilità statuali, con il ben-essere individuale e con la nozione di felicità. Il nostro movimento è aperto a tutte e a tutte/i coloro che vogliono impegnarsi per la fine della dominazione sessuale e di tutte le altre dominazioni.

2 :Cosa vogliamo fare?

Il nostro obiettivo è quello di creare rapporti di forza tali da consentirci di pesare efficacemente sui luoghi del potere. Le donne non possono e non devono più restare ai margini del potere o esserne sottomesse : devono essere e saper essere “potenti” nella politica, nella’economia, nella famiglia, nella coppia.

La nostra ambizione è quella di trasformare il “potere di dominazione” (retaggio dell’ideologia patriarcale) in un “poter fare insieme”, donne ed uomini, nella prospettiva di una sempre migliore civilizzazione. Ciò presuppone la capacità di agire una “rottura” con le politiche neoliberaliste, perché nulla di nuovo è possibile se non attraverso la rottura con il vecchio. La solidarietà e le convergenze di pratiche con tutte le femministe sono indispensabili alla realizzazione di questi obiettivi, è questo il senso del nostro lavoro collettivo con tutte le forze sociali e politiche disponibili con l’obiettivo di passare dalla resistenza all’azione trasformatrice.

3 :Come possiamo essere efficaci?

I : Quali azioni sono coerenti con la prospettiva? a/ Abbiamo bisogno di condividere un lavoro di riflessione sulla realtà, fondato sull’analisi della condizione femminile in ciascun paese in modo da dare più forza alle lotte comuni. Alcune piste di riflessione: • ➢ crisi del modello neoliberista; • ➢ aumento dei fondamentalismi religiosi a livello sociale ed istituzionale con il loro portato di misoginia stereotipata; • ➢ trasformazione antropologica dell’essere umano che smette di essere una/un cittadina/o per trasformarsi in una/un consumatrice/consumatore o in una/un spettatrice/spettatore nel “mercato globale”, privatizzazione della sfera pubblica attraverso il trionfo del “privato” e la manipolazione dei media; • ➢ crisi della “sinistra” a livello ideologico che produce paralisi o inefficacità o, peggio, compromissione con i sistemi dominanti; • ➢ perversione della democrazia che è ormai una “democrazia confiscata” che produce separazione e distanza e favorisce derive nazionaliste e razziste; • ➢ cause dell’indebolimento e della divisione del movimento femminista in Europa e nel mondo; • ➢ quali alleanze e su quali basi

b/ Prendere contatti, “costruire passerelle” per favorire la convergenza dei movimenti femministi, e promuovere la presa delle piattaforme politiche elaborate insieme. E partecipare ai movimenti sociali;

c/ Sviluppare azioni e lotte femministe ovunque necessario nel quadro del progetto di educazione popolare femminista;

d/ Favorire ed integrare la creazione artistica e culturale nelle azioni femministe.

II : Quale struttura organizzativa ?Quale funzionamento?

Le forme organizzative devono riflettere I principi ed i valori che sosteniamo : donne ed uomini libere/i, informate/i e consapevoli e autodeterminate/i, rispettose/i delle altre e degli altri, felici nella misura del possibile!L

Questa prospettiva richiede un’organizzazione orizzontale, autonoma sia dai partiti che dalle istituzioni e con una rete di comunicazione aperta e costante.

Non siamo una ONG, né un’associazione ma un movimento creativo che prova a cambiare, durevolmente, la vita delle donne.

Questa scelta si fonda sulla constatazione che l’istituzionalizzazione ha narcotizzato la radicalità del movimento femminista. Autonomia vuol dire indipendenza finanziaria. FAE e ciascuna IFE nazionale esistente decideranno le forme più adatte ( tesseramento, contribuzione,…), in relazione alle caratteristiche oggettive e soggettive, senza che ciò possa divenire elemento di inclusione od esclusione dal movimento. Efficacia vuol dire definire relazioni precise e definite in modo strutturato fra tutte le partecipanti e fra le espressioni nazionali: è auspicabile un gruppo di lavoro europeo, leggero e snello, che coordini le azioni europee ed i legami con le istituzioni, i partiti e le associazioni a livello europeo.

Per esistere giuridicamente e quindi per avere accesso a sovvenzioni pubbliche la forma associativa, del FAE o delle IFE nazionali, se esistenti, può costituire uno strumento utile, a patto che non condizioni la presa di decisioni e la funzionalità del movimento.

Contact : feminists4anothereurope@gmail.com

Versione francese:

1 : QUI SOMMES-NOUS ? ET POURQUOI ? 2 : QUE VOULONS-NOUS CREER ? 3 : COMMENT FAIRE POUR ETRE EFFICACES ?

1 : Qui sommes-nous ?

Nous sommes nées après les travaux de l’atelier « Femmes et pouvoir » au FSE ( Forum Social Européen , Paris 2003) et l’Assemblée des Femmes du FSE de Londres 2004 où a été lancée la plateforme de l’initiative féministe pour une autre Europe, appelant à la mobilisation des femmes européennes contre le traité constitutionnel. Nous voulons travailler à relancer ces résistances et faire un outil de rassemblement avec les propositions féministes pour construire une autre Europe dans un monde libéré du patriarcat et du capitalisme.

Nous sommes un mouvement féministe politique, radical et laïque, universaliste, pacifiste , respectueux de la nature , solidaire de chacun des peuples de la planète qui doivent partager les richesses afin de pourvoir aux besoins vitaux de toute l’humanité . Nous voulons une égalité des droits pour toutes les femmes, dans tous les domaines ; cette égalité, nous la pensons en terme d’évolution humaine afin que l’homme et la femme, la fillette et le garçonnet aient le meilleur qu’une société humaniste puisse leur donner. Le mieux-être économique et social doit coexister dans les responsabilités d’un état avec l’essor de la notion de bien-être, de bonheur. Notre mouvement est ouvert à toutes et tous celles qui veulent œuvrer à la fin de la domination de sexe et de toutes les dominations .

2 : Que voulons-nous créer ?

Notre but est de créer un rapport des forces féministes tel que les conditions idéologiques et politiques permettront de peser efficacement sur les enjeux de pouvoir . Les femmes ne doivent plus rester en marge des pouvoirs de décision – ou leur être soumises- : pouvoir politique, économique, pouvoir de domination dans la famille, le couple.

Notre tâche est de transformer le pouvoir de domination patriarcale en un pouvoir de faire ensemble, femmes et hommes, pour une avancée de civilisation. Ceci nécessite de participer à la construction d’une société en rupture avec les politiques néolibérales , car aucun nouveau n’est possible sans rupture avec l’ancien. La solidarité, les convergences d’action avec toutes les féministes sont indispensables à la réalisation de ces objectifs, c’est pourquoi le rassemblement et le travail avec les autres forces sociales et politiques sont un de nos chantiers afin de passer de la résistance à la conquête.

3 : Comment faire ?

I : Quelles actions pour y arriver ?

a/ Nous avons besoin de partager un travail de réflexion sur le réel, basé une analyse précise de la situation des femmes dans chacun des pays, afin de donner plus de forces aux luttes communes.

• ➢ crise du modèle néolibéral • ➢ place grandissante des fondamentalismes religieux au niveau social et institutionnel, avec ses stéréotypes misogynes. • ➢ transformation anthropologique de l’être humain qui cesse d’être une, un , citoyen pour devenir un, une , consommatrice ou un, une , spectatrice dans le marché « global », la privatisation de la sphère publique avec le triomphe du privé et la manipulation des médias. • ➢ crise de la « gauche » au niveau idéologique générant paralysie ou inefficacité, voire compromission • ➢ perversion de la démocratie qui est confisquée . Le rejet des peuples favorise les dérives nationalistes et racistes. • ➢ causes de l’affaiblissement et division du mouvement féministe en Europe et dans le monde. • ➢ Quelles alliances, sur quelles bases.

b/ Prendre des contacts, établir des passerelles pour la convergence des mouvements féministes, pour une appropriation par les femmes elles-mêmes de la plateforme politique élaborée ensemble . Et renouer avec le mouvement social.

c/ Développement des luttes des femmes dans tous les domaines sur des bases féministes dans le cadre du projet d’éducation populaire féministe.

d/ Favoriser et intégrer la création artistique et culturelle dans nos luttes féministes.

II : Quelle structure, quel fonctionnement ?

Les formes d’organisation doivent refléter les valeurs que nous défendons : des êtres humains LIBRES, informées en toute transparence, en totalité et en va et vient d’idées, respectueuses des autres et joyeuses autant que possible !

Ceci nécessite une vie du mouvement horizontale, autonome vis-à-vis des institutions et partis ….avec un réseau de communication ouvert et régulier .

Notre mouvement n’est ni une ONG ni une association, il est une création continue pour changer durablement la vie des femmes . Ce choix résulte du constat que l’institutionnalisation a perverti la radicalité du mouvement féministe .

Autonomie veut dire indépendance financière et autofinancement. Chaque FAE ou IFE nationale existante décidera des formes ( soutien ou cotisation) qui lui convient, toutefois, ce ne sera pas une condition au titre de membre du mouvement. Efficacité veut aussi dire liens réguliers entre les membres et les ou représentantes nationales : une équipe de travail européenne, souple est utile pour convergence et lancement d’actions européennes et liens avec institutions et associations européennes .

Pour exister juridiquement et avoir accès à des subventions pour des projets du mouvement, la forme associative est du ressort des FAE ou IFE nationales existantes, forme sans incidence directe sur les prises de position et le fonctionnement du mouvement.

Contact : feminists4anothereurope@gmail.com

Versione inglese:

1 : WHO ARE WE? AND WHY? 2 : WHAT DO WE WANT TO CREATE? 3 : HOW TO BE EFFECTIVE?

1 : Who are we ?

We are born after the work of the workshop "Women and power" to the ESF (European Social Forum , Paris 2003) and the Assembly of Women of the ESF in London 2004 or was launched the platform of the feminist initiative for a different Europe, calling for the mobilization of women in Europe against the constitutional treaty. We want to work to revive these resistors and use them as a tool to rally with the feminist proposals to build another Europe in a world free of the patriarchy and capitalism. We are a feminist movement policy, radical, secular, universalist, pacifist , respectful of nature , integral of each of the peoples of the planet which must share the wealth in order to meet the vital needs of the whole of humanity . We want a equal rights for all women, in all areas; this equality, we believe in term of human evolution in order that the man and woman, the girl and the boy have the best that a humanist society can give them. The economic and social well-being must coexist in the responsibilities of a state with the rise of the concept of well-being, happiness. Our movement is open to all and all those who want to work at the end of the domination of sex and all dominions .

2: What do we want to create?

Our goal is to create a report of feminist forces such that the conditions ideological and political will to effectively influence on the issues of power . Women should no longer remain on the fringes of the powers of decision - or their be subject-: political power, economic power, domination in the family, the torque. Our task is to transform the power of patriarchal domination in a power to do together, women and men, for an advanced civilization. This need to participate in the construction of a society in break with the neoliberal policies , because no new is possible without breaking with the old. The solidarity, the convergences of action with all feminists are indispensable to the achievement of these objectives, which is why the rally and the work with the other social and political forces are one of our yards in order to move from resistance to the conquest.

3 : How do I do that?

I : What actions to achieve it?

a/ we need to share a work of reflection on the real base, a precise analysis of the situation of women in each country, in order to give more forces to the common struggles.

➢ Crisis of the neoliberal model ➢ growing place of religious fundamentalism in the social and institutional level, with its misogynist stereotypes. ➢ Processing anthropological of the human being which ceases to be a, a , to become a citizen, a , or a consumer, a , an onlooker in the market "global", the privatization of the public sphere with the triumph of the private and the manipulation of the media. ➢ Crisis of the "left" to the ideological level generating paralysis or inefficiency, or even compromise ➢ perversion of democracy which is confiscated . The rejection of peoples promotes the derivatives nationalist and racist. ➢ Causes the weakening and division of the feminist movement in Europe and in the world. ➢ What alliances, on what basis.

b/ Take contacts, establish gateways for the convergence of feminist movements, for an appropriation by the women themselves in the political platform developed whole . And renew our acquaintance with the social movement.

c/ Development of the struggles of the women in all areas of feminist databases in the framework of the project of popular education feminist.

d/ promote and integrate the creation of artistic and cultural feminists in our struggles.

II: What structure, what operation?

The forms of organization must reflect the values we stand for : of free human beings, informed in any transparency, in whole and in va and just ideas, respectful of others and happy as much as possible! This requires a life of the horizontal movement, autonomous vis-à-vis institutions and parties … .with a network of communication open and regular .

Our movement is neither an NGO or an association, it is a creation continues to forever change the lives of women . This choice results of the observation that the institutionalization has perverted the radicality of the feminist movement . Autonomy means financial independence and self-financing. Each FAE or IFE existing national will decide on the forms ( support or contribution) which suits him, however, it will not be a condition to the title of member of the movement.

Contact : feminists4anothereurope@gmail.com


In risposta a:

Feminists for another Europe -FAE

24 dicembre 201809:57, di idobre
Grazie per aver condiviso il post! Questo è quello che ho bisogno di trovare gmail login mail


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