Temperatura mite, sole,cielo azzurro, montagne innevate, prati e pascoli: un quadretto bucolico come scenario per la bella manifestazione in Val di Susa per dire no all’altavelocità e si all’ambiente, alla democrazia, ai diritti di tutte/i e di ciascuna/o.
Oltre cinquantamila donne, uomini, bambine/i hanno camminato per otto chilometri per affermare il bisogno di principi e metodi differenti da quelli che oggi governano il mondo ed il nostro paese.
Ed insieme si è chiesta la scarcerazione immediata di chi è stato arrestato illegittimamente solo per aver voluto manifestare un proprio diritto. Domani dovrebbero cominciare gli espropri ma insieme al tenace popolo valsusino anche noi speriamo che " ’a sarà dura! ".
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