I Boko Haram sarebbero pronti a liberare gradualmente, già nei prossimi giorni, parte delle 200 ragazze rapite in cambio di alcuni appartenenti al gruppo terrorista islamico che si trovano nelle prigioni nigeriane, ma non di alti comandanti del gruppo. Così scrive il quotidiano britannico Daily Telegraph. Se fosse confermata, la decisione costituirebbe una notevole "concessione", cui il gruppo islamico è giunto in seguito alla consapevolezza che il rilascio di alti comandanti islamisti sarebbe politicamente impossibile per il governo nigeriano.
Tra i prigionieri che potrebbero essere liberati ci sarebbero anche mogli e familiari di combattenti di Boko Haram. "Il gruppo ha inoltre compilato una lista di figure di più basso profilo per cui chiede la liberazione", precisano ancora le fonti citate dal Daily Telegraph. Se quest’ultima proposta dovesse andare in porto quindi i Boko Haram rilascerebbero fino a cento delle ragazze, forse già a partire dall’inizio della settimana, che verrebbero portate "in un luogo sicuro e le autorità verrebbero avvertite con indicazioni su dove trovarle". E’ una rivelazione al momento non trova conferme, anzi. Si è poi saputo che gli islamisti nigeriani avrebbero scritto una lettera al preside di un liceo a Makurdi, nello Stato centrale di Benue, in cui minacciano di rapire 200 studenti per sposare le oltre 200 ragazze sequestrate il 15 aprile nello stato nord-orientale di Borno. Ne ha dato notizie il presidente della scuola, il Government College di Makurdi, Godfrey Ugudu: "Abbiamo ricevuto due lettere datate 14 maggio in cui Boko Haram annuncia un’irruzione nella nostra scuola venerdì o lunedì. Nelle missive ci hanno anche chiesto di informare la Mount Saint Gabriel Secondary School, vicina alla nostra, di prepararsi a ricevere lo steso trattamento".
Tratto da :http://www.repubblica.it/esteri/201...
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